[Scheda || Equip: 2 pugnali appesi alla vita || Pt Exp:8]
"Lo stretto necessario" dice rispondendo alla domanda del vampiro
"le so usare a scopo terapeutico e...offensivo" lavorare con le erbe in realtà le piaceva molto e se avesse avuto una vita più normale avrebbe voluto lavorare in un'erboristeria.
"Non pensavo foste un frequentatore di taverne immaginavo preferiste posti più sofisticati" dice col suo solito tono ironico e tagliente
"comunque perché no; a patto che abbiate già cenato. Vorrei evitare di diventare il piatto forte della serata, o il dessert!" in realtà la sua risposta era stata molto istintiva e poco pensata, ma aveva cambiato atteggiamento con Kyran rispetto al loro primo incontro: era sicurissima lui aveva un ruolo da giocare nella sua storia, nel bene o nel male. Ed era curiosa di conoscere quale fosse quel ruolo.
Non appena gli espone la sua intuizione Kyran cambia bruscamente atteggiamento:
parla con voce più affilata e il suo sguardo diventa più pericoloso. Cerca di costringerla con le spalle al muro, ma Yavanna è una donna testarda ed orgogliosa: non si allontana quando lui si avvicina a lei, non arretra neanche di un passo; rimane lì, fissa al suo posto come se delle profonde e forti radici la legassero a quel preciso punto. Nè abbassa lo sguardo o da segno di paura, di temere il vampiro. Fissa anzi con determinazione i suoi fieri occhi verdi in quelli azzurri del vampiro, senza mai battere ciglio.
"Non pensare di potermi fare paura, qualunque sia il tuo grado" pensa con determinazione.
Dunque i suoi sospetti erano più che fondati: aveva di fronte niente meno che il capo della gilda, il sicario per eccellenza.
Si chiede quindi come mai lui sia così fissato con lei: perché aveva permesso alla prima sconosciuta incontrata per strada di entrare in una gilda? cosa ci faceva lì durante il suo primo giorno di reclutamento?
Che ci fosse dietro un disegno più ampio che le sfuggiva?
Di nuovo senza preavviso e in maniera imprevedibile il vampiro ritorna ai modi falsamente cordiali di prima. Apre una porta lì vicino, l'erboristeria!
"Grazie" esclama con lo stesso tono di facciata di lui.
Entra nella stanza che è molto più ampia di quanto non si aspettasse: file e file di scaffali in legno pieni delle più svariate erbe! Mille profumi e colori si mescolano nella penombra di quella meravigliosa stanza fiocamente illuminata da torce appese alle pareti in pietra.
Al centro c'è un grosso tavolo in legno massiccio e svariati strumenti, molti dei quali conosciuti da Yavanna, altri è invece la prima volta che li vede.
Si avvicina al primo scaffale più vicino a lei e fa scorrere lentamente lo sguardo. A lei servono radice di aconito, foglie di oleandro e bosso comune. Tutti altamente velenosi, stando a quanto detto da Kyran però non si aspetta di trovarli pronti per l'utilizzo.
L'oleandro e il bosso comune li può facilmente rimediare nei boschi fuori città, ma la radice di aconito è difficile da trovare se non in negozio.
Aveva quindi la netta sensazione che sarebbe comunque dovuta uscire.